Tirocini di scienze sociali

Tirocini di scienze sociali

Gli studenti iscritti al terzo anno della laurea triennale in Scienze Politiche (L 36, curriculum sociologico) possono assolvere i crediti relativi alle attività di tirocinio seguendo workshop di 3 cfu complessivi. Possono altresì svolgere tirocini formativi e d’orientamento per 6 cfu utilizzando anche 3 cfu appositamente previsti nell’ambito delle attività a libera scelta dello studente. Per gli studenti iscritti al secondo anno della laurea specialistica LM 88 (Curriculum Sociologia e ricerca sociale) il tirocinio si svolge di regola mediante la frequenza delle attività del Laboratorio di ricerca sociale (12 CFU).

Sia gli studenti della triennale che della specialistica hanno la possibilità di svolgere un tirocinio presso enti pubblici e privati che svolgano attività giudicate rilevanti nell’ambito dei curricula di scienze sociali.

Per svolgere un tirocinio è necessario che l’ente/azienda sia convenzionato con il Dipartimento di scienze politiche.

Le aziende e gli enti che intendano convenzionarsi con il Dipartimento di Scienze politiche possono registrarsi al seguente portale. Per l’assistenza nellla registrazione contattare guido.ferrini@unipi.it. L’ufficio tirocini è situato presso il Dipartimento in Via Serafini, 3, tel. 050.2212432, e-mail: tirocinio@sp.unipi.it. L’ufficio riceve gli studenti il martedì e il mercoledì dalle 9.30 alle 12.30.

Oltre la convenzione è necessario elaborare in triplice copia un progetto formativo, che deve essere firmato sia dal tutor dell’ente ospitante che da un docente del Dipartimento.

Il Prof. Mele, responsabile scientifico dei tirocini di Scienze Sociali, riceve il martedì dalle 15 alle 16:30 in via Serafini, primo piano, aula professori.

 

Gli studenti della L 36 e della LM 88 (in casi eccezionali da concordare con i docenti di riferimento nell’ambito disciplinare prescelto) possono scegliere di effettuare il tirocinio formativo previsto dal loro piano di studi anche attraverso la partecipazione a ricerche svolte all’interno del Dipartimento.

Tesina di tirocinio.

1. Preparazione.

La tesina (relazione) di tirocinio è il documento conclusivo prodotto dallo/a studente/ssa alla fine dell’esperienza condotta all’interno del Servizio con cui è stato concordato il Progetto di tirocinio stesso. Essa va presentata prima di ottenere la verbalizzazione del tirocinio.

La relazione/tesina dovrebbe essere costituita da una sorta di “diario”, che valorizzi le conoscenze degli apprendimenti acquisiti durante il percorso di studi universitario nella specifica esperienza di tirocinio.

2. Consegna.

Le relazioni/tesine devono essere consegnate via email una settimana prima della data di verbalizzazione al Prof. Vincenzo Mele e consegnate in cartaceo nel giorno della verbalizzazione. Il giorno della verbalizzazione il Prof. Mele

  • valuta e discute con ogni studentessa o studente il contenuto delle tesine;
  • discute e propone feedback ed eventuali suggerimenti in merito allo stesso; in caso di criticità particolarmente rilevanti dispone la risottomissione dell’elaborato;
  • esprime un giudizio di idoneità per la verbalizzazione;

3. Criteri per la valutazione della tesina.

La valutazione e il giudizio di idoneità delle tesine  viene effettuata sulla base dei criteri qui di seguito descritti.

  • Qualità dei contenuti: la relazione dovrà presentare gli aspetti maggiormente significativi dell’esperienza di tirocinio.
  • La presentazione delle caratteristiche del tirocinio svolto, così come la presentazione dei casi concretamente osservati, devono quindi essere sviluppati valorizzando e rimandando ai contenuti degli insegnamenti del corso di laurea.
  • Originalità: il testo deve essere originale e personale della/o studentessa/studente. Pur potendo ovviamente comprendere brevi citazioni di testi di altri autori e delle varie fonti bibliografiche consultate (di cui è indispensabile citare la fonte).
  • Forma: la tesina dovrà essere redatta in modo corretto nei suoi aspetti formali e utilizzare il linguaggio e gli strumenti specifici della professione e delle teorie di riferimento. La formattazione del testo deve essere ben definita, evitando un’eccessiva frammentazione in paragrafi e sotto-paragrafi e sotto-sotto-paragrafi. Deve essere inclusa una seppur breve bibliografia finale (ved. punto seguente). La Relazione avrà un frontespizio come prima pagina, dove indicare: Sede e nome del Supervisore esterno/Tutor interno. Per il frontespizio della tesina ci si può avvalere di quello scaricabile qui.
  • Riferimenti bibliografici: dovranno essere inseriti i riferimenti citati nel testo comprendendo i materiali utilizzati durante il tirocinio (es. testi legislativi, documenti del servizio, sitografia, ecc.) e gli eventuali testi già utilizzati durante il corso di laurea o utilizzati ad hoc nel corso o in seguito al tirocinio.
  • Estensione: L’attenersi alla lunghezza minima e massima della relazione costituisce un criterio di valutazione della qualità del contenuto. L’estensione attesa è di 7 (minimo) 14 cartelle (massimo). Ogni cartella (pagina) ha un’estensione massima di 2500 caratteri, spazi inclusi. Unico formato di salvataggio del file per l’invio: .PDF.

Maggiori informazioni sulla modalità di scrittura della tesina si trovano qui.

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