Gli interessi di ricerca riguardano diversi aspetti della chimica di coordinazione di composti di metalli di transizione.
- Complessi bio-organometallici dinucleari di ferro funzionalizzati.
Complessi dinucleari di ferro sono piattaforme interessanti per la progettazione e lo sviluppo di nuove vie sintetiche, per via della capacità di mimare sistemi biologici, i vantaggi relativi all’uso di un elemento metallico non tossico e non costoso, e la cooperatività fornita dai due centri metallici adiacenti (due mani lavorano meglio di una!). Abbiamo sviluppato sistemi dinucleari di ferro versatili e stabili all’aria e all’acqua, e alcuni di questi complessi mostrano una promettente attività citotossica. Siamo attualmente interessati a esplorare differenti strategie per modificare il legante a ponte “chiave”, così da modulare il comportamento dei composti nel mezzo biologico.
Riferimenti selezionati:
Coord. Chem. Rev. 2021, 449, 214203
- Complessi antitumorali di metalli di transizione con leganti bioattivi.
Lo sviluppo di nuovi ed efficienti farmaci antitumorali, in grado di superare le limitazioni associate all’uso corrente di composti di platino in chemioterapia, è un campo di ricerca molto attuale. In base all’idea che l’inclusione di frammenti organici aventi una funzione biologica nota possa determinare un incremento della efficacia del farmaco, ci occupiamo della sintesi di nuovi complessi a base di metalli di transizione contenenti frammenti bioattivi, dei quali viene studiata l’attività antitumorale.
Riferimenti selezionati:
Eur. J. Med. Chem. 2021, 212, 113143
Dalton Trans. 2017, 46 , 12001
- Sintesi organica sostenibile mediante attivazione di CO2.
Il diossido di carbonio è abbondante, economico e non tossico, pertanto rappresenta un prezioso potenziale mattone “C1” per la sintesi organica. In generale, studiamo nuove strategie sintetiche, ambientalmente sostenibili, per ottenere molecole organiche di interesse, utilizzando CO2 come reagente in condizioni blande. La facile incorporazione di CO2 in anioni carbammato, (O2CNR2)–, permette di accedere a una varietà di composti di formula generale [M(O2CNR2)n] (M = elemento di transizione o non). Studiamo il comportamento in catalisi di carbammati di metalli non tossici in reazioni di fissazione di CO2.
Riferimenti selezionati:
J. CO2 Utilization 2021, 47, 101495
ChemSusChem 2018, 11, 2737-2743
- Attivazione di piccole molecole e stabilizzazione di cationi organici reattivi mediante alogenuri di metalli di transizione.
Abbiamo contribuito allo sviluppo della chimica di alogenuri di metalli dei gruppi 5 e 6 in alto stato di ossidazione, con i quali composti organici possono dare luogo a reazioni di attivazione inusuali. In più, anioni alo-metallati sono in grado di stabilizzare cationi organici reattivi (compreso il caso del radicale catione del benzene, stabilizzato a temperatura ambiente in un comune solvente organico).
Riferimenti selezionati:
Chem. Commun. 2012, 48 , 635–653 [Feature Article]
Angew. Chem. Int. Ed. 2010, 49, 5268-5272
Chem. Commun. 2017, 53, 364-367
Collaborazioni scientifiche concluse (in ordine alfabetico):
Tarita Biver (University of Pisa)
Viktor Brabec (Czech Academy of Sciences, Brno)
Marco Bortoluzzi (University of Venezia)
Natalia Busto, Begoña Garcia (University of Burgos)
Sebastiano Campagna, Fausto Puntoriero (University of Messina)
Cinzia Chiappe (University of Pisa)
Federica Chiellini (University of Pisa)
Gianluca Ciancaleoni (University of Pisa)
Marcello Crucianelli (University of L’Aquila)
Ilaria Degano (University of Pisa)
Valeria Di Bussolo (University of Pisa)
Paul J. Dyson (École Polytechnique Fédérale de Lausanne)
Claudio Evangelisti (CNR, Milano)
Nicola Ferri (University of Padova)
Tiziana Funaioli (University of Pisa)
Chiara Gabbiani, Alessandro Pratesi (University of Pisa)
Valentina Gandin (University of Padova)
Begoña Garcia Ruiz (University of Burgos)
Gilles Gasser (PSL University Paris Tech)
Shaohua Gou (Nanjing University, China)
Alceo Macchioni (University of Perugia)
Danijela Maksimovic-Ivanic, Sanja Mijatovic (University of Belgrade)
Fabio Piccinelli (University of Verona)
Francesco Pineider (University of Pisa)
Calogero Pinzino (ICCOM-CNR of Pisa)
Anna Maria Raspolli Galletti, Claudia Antonetti (University of Pisa)
Maria Lúcia Sousa Saraiva (University of Porto)
Timo Repo (University of Helsinki)
Valerio Voliani (University of Genova)
James Wilton-Ely (Imperial College, London)
Stefano Zacchini (University of Bologna)
Valerio Zanotti (University of Bologna)