Sviluppare le soft skills in azienda, con filosofia

Dipartimento di Eccellenza 2022-2027

11 maggio, 22 maggio e 7 giugno 2023, ore 15:00-17:30

Ciclo di incontri gratuito nell’ambito delle iniziative di Terza Missione del Dipartimento: i tre incontri possono essere seguiti sia separatamente (in quanto autonomi), sia come parti di un percorso unico integrato

DESTINATARI: HR manager, responsabili di gruppi di lavoro/team leader in aziende private, cooperative, società e amministrazioni pubbliche

DOVE: online, su piattaforma TEAMS dell’Università di Pisa (il link verrà inviato a chi si iscrive compilando il MODULO DI ISCRIZIONE raggiungibile tramite questo link)

INFO: Per informazioni, scrivere a luca.mori@unipi.it

VALUTAZIONE FINALE: A chi ne farà richiesta verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per averlo, sarà necessario compilare il Questionario di valutazione dell’incontro.

Ai partecipanti saranno forniti molti materiali per l’approfondimento dei temi trattati.


Presentazione del percorso

Una formazione aziendale all’altezza delle sfide del XXI secolo non può essere soltanto “tecnica”.

Da anni ricerche ed organizzazioni internazionali (a partire dal World Economic Forum per arrivare, ad esempio, alle linee guida sul “nuovo umanesimo” di Federmeccanica), sottolineano l’importanza delle soft skills, cioè di competenze trasversali ai livelli e ai ruoli, la cui carenza implica rilevanti “costi nascosti” per qualsiasi azienda.

Come tutte le competenze, anche le soft skills sono composte di abilità e di saperi: abilità che possono essere allenate (pensiero analitico e critico, creatività di gruppo, leadership, gestione dei conflitti, problem-solving e ragionamento di gruppo, team working ecc.) e saperi che possono essere alimentati dal concorso di filosofia e scienze umane (psicologia, sociologia, pensiero organizzativo).

Questo ciclo di tre incontri intende introdurre ad un buon numero di idee e di strumenti rilevanti per aggiornarsi sul tema e per progettare interventi formativi ed azioni trasformative, con particolare attenzione alla prospettiva del “miglioramento continuo”, individuale e organizzativo.

Il riferimento a casi di studio ed esempi concreti permetterà di coniugare sempre in modo stretto teorie e pratiche, con l’obiettivo di ispirare azioni e sperimentazioni nei contesti di riferimento dei partecipanti.

Il percorso è articolato in tre incontri, fruibili sia singolarmente (in quanto autonomi), sia come parti di un unico percorso integrato (in quanto, di fatto, correlati). Ai partecipanti saranno fornite dispense e materiale didattico per l’approfondimento dei temi trattati.


Incontro 1. Soft skills e margini di miglioramento organizzativo: idee e strumenti di intervento (giovedì 11 maggio 2023, 15:00-17:30)

Si parlerà di spazi e relazioni aziendali, di come migliorare la qualità delle riunioni, di gestione degli errori e dei feedback positivi e negativi, di strumenti per l’esplorazione sistematica dei margini di miglioramento aziendali, di promozione dell’engagement dei lavoratori e di sviluppo delle competenze relazionali fondamentali per un team working di qualità.

Incontro 2. Miti della leadership e leader mitici (lunedì 22 maggio 2023, 15:00-17:30)

Prendendo spunto da casi di studio aziendali – ma anche dalle sorprendenti chiavi di lettura rinvenibili nei classici del mito e della filosofia sul potere e sulle sue dinamiche (salutari o patologiche) – si parlerà di forme e stili di leadership, degli ingredienti più tipici di successi e fallimenti nell’esercizio di una buona leadership, di come riconoscere e gestire i bias cognitivi propri e altrui e di come affrontare i problemi ricorrenti nella comunicazione tra colleghi e tra posizioni gerarchiche distinte.

Incontro 3. Soft skills per l’innovazione, la creatività e la buona gestione del know-how aziendale: idee e strumenti di intervento (mercoledì 7 giugno 2023, 15:00-17:30)

Si parlerà di cambiamenti e di resistenza ai cambiamenti (endogeni o esogeni); delle variabili che rendono un ambiente di lavoro favorevole o sfavorevole all’apprendimento; di come esercitare la creatività di gruppo e di come realizzare ambienti cognitivi e relazionali stimolanti alla condivisione e alla cooperazione, per la buona trasmissione ed evoluzione del know-how aziendale.


IL FORMATORE

Luca Mori ha conseguito il Dottorato di ricerca in Discipline Filosofiche (2005) e un Master univer­sitario di II livello in Economia Aziendale e Management (2006) presso l’Università di Pisa, dove ora lavora come ricercatore di Storia della filosofia. È membro del comitato scientifico internazionale della collana Teorie, pratiche, storie del lavoro e dell’idea di ozio della Firenze University Press, che mette a disposizione i libri in open access (https://books.fupress.com/scientific-board/teorie-pratiche-storie-del-lavoro-e-dellidea-di-ozio–histories-theories-and-practices-of-labour-and/62). Svolge da anni attività di formazione e consulenza organizzativa in diverse Regioni italiane, in particolare in Trentino, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana (con scuole di management, aziende, cooperative, fondazioni e amministrazioni pubbliche). Ha ideato il modello formativo orientato al miglioramento organizzativo denominato “Utopia in azienda”, sperimentato per la prima volta (a partire dal 2017) nell’azienda metalmeccanica Record Spa (prov. Bergamo: https://www.recordspa.it/utopia-record-creativita-di-gruppo-cambiamento-e-gestione-del-conflitto). È stato professore a contratto di Teoria e modelli di comunicazione per il Corso di laurea in Sistemi e progetti di comunicazione dell’Università di Pisa (2008-2010) e docente responsabile del laboratorio “Emozioni e organizzazioni” nell’ambito del Corso di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni all’Università di Bergamo (2014). Con Giuseppe Varchetta (già responsabile dello sviluppo organizzativo di Unilever Italia) ha curato il volume Cura e formazione. Le organizzazioni che curano, Franco Angeli, Milano 2012; con Gianluca Cepollaro (vicedirettore di tsm-Trentino School of Management e direttore della Scuola per il governo del territorio e del paesaggio della Provincia Autonoma di Trento) ha scritto tra l’altro La leadership e la cura delle connessioni di senso, in M.E. Salati & A. Leoni (a cura di), Neuroscienze e management. Nuovi strumenti per la professione manageriale, collana AIDP (Associazione Italiana Direzione del Personale), Guerini e Associati, Milano 2015, pp. 195-215. Ha scritto di soft skills e formazione aziendale per il progetto editoriale su abbonamento SKILLE (La bussola per chi fa impresa) dell’Eco di Bergamo (http://skille.ecodibergamo.it).

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