1956 Nato a La Spezia.
1978 Laurea in Fisica con lode presso l’Università di Pisa e conseguimento del diploma di licenza della Scuola Normale Superiore di Pisa.
1979-1980 Servizio militare.
1980-1983 Borsista presso la SISSA di Trieste, conseguimento nel 1982 del titolo di “Magister”.
1984-1990 Ricercatore della sezione INFN di Pisa.
1990-1992 Primo Ricercatore della sezione INFN di Pisa.
1992-2002 Professore Associato del Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa e incaricato di ricerca INFN presso la sezione di Pisa.
2002-oggi Professore Ordinario del Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa e incaricato di ricerca INFN presso la sezione di Pisa.
Incarichi di responsabilità, onorificenze
1993-1998 Responsabile a Pisa di un gruppo INFN per la ricerca e sviluppo di rivelatori al silicio.
2002-2008 Responsabile del gruppo di Pisa dell’esperimento BaBar.
2006-2008 Coordinatore del gruppo I (fisica delle particelle alle macchine acceleratrici) della Sezione INFN di Pisa.
2007-2010 Membro del gruppo dei revisori delle risorse degli esperimenti di LHC (Scrutiny Group del RRB-LHC) del CERN.
2008-2015 Direttore della Sezione di Pisa dell’INFN e membro del Consiglio Direttivo dell’INFN.
2016-2020 Chair dell’Istitutional Board della collaborazione Darkside
2015-2019 Consigliere di Amministrazione del “Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi” – Roma
2019-2021 Referente del settore di Alte Energie del Dipartimento di Fisica di Pisa
2021 Nominato ‘Socio Benemerito’ della Società Italiana di Fisica (SIF)
2022 Ordine del Cherubino dell’Università di Pisa
2022-oggi Coordinatore del Centro Dipartimentale “Bruno Pontecorvo” dell’Università di Pisa
Attività scientifica
1977-1986 Partecipazione agli esperimenti NA1 ed NA7 al CERN di Ginevra per la misura della vita media di particelle (mesoni charmati) fortemente instabili, e per la misura delle dimensioni del pione carico.
1984-2010 Partecipazione a progetti INFN per sviluppi innovativi di rivelatori su substrato di silicio per la tracciatura di particelle cariche di alta energia.
1985-1996 Progettazione e partecipazione, nella collaborazione ALEPH al LEP del CERN di Ginevra, di apparati per lo studio della fisica elettrodebole con responsabilità nella costruzione e messa a punto del calorimetro adronico e del rivelatore di vertice costituito da innovativi rivelatori a strip al silicio.
1994-2010 Partecipazione, nella collaborazione BABAR al collisore PEP-II (Stanford, CA, USA), al lo studio della fisica delle interazioni fondamentali (simmetria materia-antimateria, flavor physics), con responsabilità di progettazione, costruzione e messa a punto del rivelatore di vertice, e responsabilità in analisi dei dati per la misura dell’angolo gamma del triangolo di unitarietà.
2006-2013 Partecipazione alla progettazione di SuperB, per la realizzazione di una collisore elettrone-positrone ad altissima luminosità in Italia (progetto terminato nel 2013)
2009-oggi Partecipazione all’iniziativa scientifica e divulgativa “EEE – Extreme Energy Events”.
2013-oggi Partecipazione all’esperimento Belle2 a KEK (Giappone) per la fisica elettrone-positrone ad altissima luminosità.
2015-oggi Progettazione e partecipazione all’esperimento “DS20k” per la ricerca della materia oscura, sotto forma di WIMP (Weak Interactive Massive Particles) ai Laboratori Nazionali INFN del Gran Sasso, con incarichi di coordinamento.
La mia attività scientifica, che nasce dal desiderio di studiare l’infinitamente piccolo, si è sempre svolta nel campo della fisica sperimentale delle interazioni fondamentali.
Dalla tesi di laurea mi sono occupato – con incarichi di crescente responsabilità – della progettazione e realizzazione di esperimenti che esplorassero la validità del “modello standard” delle interazioni fondamentali a dimensioni inferiori a 10-18m oppure – in modo equivalente – ad una scala in energia superiore a 1012eV. Ho svolto in parallelo un pionieristico lavoro di ricerca e sviluppo di rivelatori su silicio, in grado di ricostruire le traiettorie di particelle cariche, per dotare gli esperimenti cui ho partecipato dei più adatti sistemi di rivelazione.
Dal 2009 partecipo, anche con rilevanti incarichi di coordinamento, all’iniziativa scientifica e divulgativa “EEE – Extreme Energy Events”, collaborazione fra CREF (fino al 2019 “Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi”), INFN, numerose Università Italiane e Scuole Medie Superiori.
Dal 2015, desiderando contribuire alle indagini sperimentali della materia oscura, mi sono anche inserito nella collaborazione Darkside-50 per la ricerca della materia oscura sotto forma di WIMP (Weak Interactive Massive Particles) ai Laboratori Nazionali INFN del Gran Sasso, e sono fra i promotori dell’esperimento “DS20k”.
Sono co-autore di oltre 900 pubblicazioni su rivista. Fra i principali risultati scientifici ottenuti desidero segnalare: la misura puramente elettronica della vita media dei mesoni charmati carichi (esperimento NA1, anno 1982); la misura del fattore di forma del pione carico (esperimento NA7, anno 1984); la determinazione del numero di neutrini leggeri (esperimento ALEPH, anno 1989); la osservazione della violazione del comportamento materia-antimateria nel sistema dei mesoni B neutri (fenomeno denominato violazione di CP, esperimento BaBar, anno 2001); la misura delle oscillazioni dei mesoni charmati (esperimento BaBar, anno 2007); la realizzazione di un sensore con amplificazione intrinseca basato sull’effetto transistor-BJT per applicazioni a monitoring ambientali (oggetto di brevetto, anno 2012); la determinazione di nuovi limiti sulla materia oscura (esperimento Darkside-50, anno 2018); la ricerca di correlazioni a lunghissimo range fra raggi cosmici (esperimento EEE, anno 2018); la ricerca di modulazioni annuali di segnali di materia oscura (esperimento Darkside-50, anno 2023).