Relazione presso il congresso europeo “EUCHEMS” di Liverpool (26-30 agosto 2018)

Il prossimo Congresso Europeo di Chimica, il più importante congresso dedicato a questa disciplina organizzato dalla Società europea di Chimica (EUCHEMS), si terrà a Liverpool, in Inghilterra, la prossima settimana, dal 26 al 30 agosto, nel centro congresso ACC sulle rive del Mersey, nell’Albert Dock.

Il congresso affronterà molti temi cruciali di questa scienza, nuovi trend nella ricerca in chimica dai nuovi materiali alle tecniche analitiche d’avanguardia, dalla catalisi alla chimica applicata all’ambiente, alle problematiche energetiche e alla sostenibilità.

I recenti avanzamenti nel campo della chimica organica, della chimica fisica, della chimica inorganica e della chimica nelle scienze della vita, saranno affiancati da alcune sessioni aperte, dedicate a temi importanti come il rapporto tra chimica e società, aspetti etici, la chimica e la cultura in Europa. Non a caso il sottotitolo del congresso è: Molecular frontiers & global challenges.

All’interno di una delle sessioni dedicate ai materiali (Materials, interfaces and devices), ci sarà una parte sui materiali intelligenti (Soft control: macromolecules and smart polymers), dove presenterò gli ultimi risultati degli studi sui Polymer Dispersed Liquid Crystal Elastomers (PDLCE), che hanno seguito la pubblicazione su Nature Communication del 2016, in collaborazione con il Jozef Stefan Institute di Ljubljana.

Questi studi mostrano dal punto di vista chimico-fisico e molecolare il meccanismo di attuazione reversibile e controllata di questi materiali compositi, costituiti da una matrice polimerica amorfa e da microparticelle di elastomeri liquido cristallini. Il lavoro inoltre propone un metodo alternativo di preparazione di queste microparticelle utilizzando un campo magnetico per orientare i domini nematici e conferire così alle microparticelle un ordine molto elevato, aspetto questo fondamentale per le proprietà di questi materiali come “muscoli artificiali” o “shape memory materials“.

Nella presentazione di Liverpool mostrerò i risultati di una indagine molecolare basata sulle misure di Risonanza Magnetica Nucleare (NMR) in funzione del campo magnetico esterno e delle proprietà di ordine locale e di omogeneità del campione che si possono ricavare da una analisi dettagliata utilizzando un modello chimico-fisico adatto per questo tipo di materiali compositi.

Cinque tipi di attuazione di PDLCE in forma di disco: deformazioni “bend”, “cup”, “saddle”, “left twist” e “right twist”.

 

Università di Pisa
Lungarno Pacinotti 43, 56126 Pisa
P.I. 00286820501
C.F. 80003670504

Servizio a cura del
SIA - Sistema Informatico di Ateneo
help@people.unipi.it

Torna in cima